La Befana....

La Befana sta per arrivare!
Ma in realtà com'è fatta? Dicono che ha un brufolo sul naso con dei peli, ma quanti? Dicono che indossi scarpe così bucate che si vedono le dita dei piedi, ma le calze sono strappate? Dicono che voli su una scopa, è mai andata contro un albero? Tutte queste domande e neanche una risposta.... aspettate ne ho un'altra!! Si è mai fatta vedere da un bambino?

Martina

BUON ANNO

VI AUGURO UN 2008 .....

FANTASTICO
STRABILIANTE
MERAVIGLIOSO
STREPITOSO
ALLEGRO
GIOIOSO
SCOPPIETTANTE
FANTASIOSO

....... speriamo bene!!

Contraddizione

Oggi una persona mi ha portato ad una riflessione riguardo agli ultimi due post da me pubblicati. E' stata una riflessione per me costruttiva perchè tutto ciò che fa riflettere, ragionare, pensare porta comunque ad un approfondimento di ciò che con parole o scritti si vuole raccontare. La persona in questione dice che il post sul Natale nel quale io parlo di atmosfera, calore, serenità, fratellanza va in netta contraddizione con quello successivo dove "mando a fanculo il Natale". Lui sostiene che se ci fossero stati veramente in me tutti i sentimenti descritti nel post precedente, in quello successivo avrei parlato del Natale come di uno stato d'essere e sentire capace d'aiutarmi in quel momento difficile di delusione, rabbia e tristezza. Sostiene inoltre che il messaggio da me dato, è risultato agli occhi di chi mi ha letto, negativo. Questo mi ha fatto pensare molto e sicuramente prendo in considerazione anche questo punto di vista che mi ha aperto una nuova visione di come e cosa posso trasmettere con le mie parole agli altri.

IO NON VOGLIO ABITUARMI!!

Mi dispiace ma io non voglio abituarmi. A cosa direte voi?

Non voglio abituarmi al sentire brutte notizie facendomele scivolare addosso.
Non voglio abituarmi alla sofferenza degli altri senza "sentirla".
Non voglio abituarmi all'indifferenza.
Non voglio abituarmi ai non valori.
Non voglio abituarmi ai non sentimenti.
Non voglio abituarmi ai tradimenti.
Non voglio abituarmi a passare vicino ad una persona senza darle un saluto, un sorriso.
Non voglio abituarmi a chi uccide, chi stupra, chi taglia a pezzettini.
NON VOGLIO ABITUARMI!!!
Lo grido forte perchè spero sentiate in tanti la mia voce...
sono convinta di una cosa: gli altri siamo noi!

INCUBO

Mamma mia che giorni da incubo senza risveglio!!
Sembravano normali giorni di festa e invece si sono rivelati giorni terribili. Ne sono successe talamente tante che sia la Vigilia di Natale, sia il giorno di Natale sono stati rovinati. Altrochè atmosfera Natalizia! Fortunatamente sono passati quei brutti momenti, Martina e mio marito stanno bene, io ho un magone grosso come una casa ma spero passerà. C'è la delusione, la sofferenza, la rabbia. Passerà...sì passerà, come sempre quando devi farti andare giù cose che non ti va di farti passare. Sì mi ci vorrà del tempo, poco ma sicuro, ma passerà, deve passare, per forza ma un grido lo devo fare: fanculo il Natale!!

BUON NATALE

Vi Auguro un sereno Natale.

Spero che la serenità, il calore e la gioia di questo giorno siano per ogni giorno dell'anno vostre compagne e che riusciate a donarle anche ad altri.
Con affetto Cristina

Blog

Quando ho deciso di creare un blog per scrivere i miei pensieri non credevo ci sarebbero state persone che mi avrebbero letto e risposto.
A volte i pensieri non riesci ad esprimerli a voce e, almeno per me, diventa più facile scrivere.
E' sempre stato così, ho sempre scritto da qualche parte dei pensieri, delle emozioni, dei dolori, delle gioie. Ho iniziato come tante ragazzine a scrivere su un diario, il mio diario segreto, fino a che mia madre l'ha letto. Non ho scritto più un diario in vita mia! Bigliettini, foglietti, post it, vecchie agende ben nascoste da eventuali sguardi indiscreti, fogli battuti a macchina per scrivere, poi il computer. Non ho certo la pretesa d'essere interessante, anzi a volte quando leggo altri blog il mio mi sembra proprio di poco conto, ma sono i miei pensieri. Pensieri che fatico ad esternare perchè mi sembra di scoprire troppo di me stessa, pensieri che vorrebbero spaziare di più ma che trovano un blocco. Non sono una persona molto colta, non ho alle spalle una laurea o un diploma, sono solo una persona che ha voglia di vedere i propri pensieri trasformarsi in parole nero su bianco. Vorrei dare un segnale, che ci sono, che esisto, che vivo. Vorrei dirvi delle mie giornate che trascorrono tra mille problemi e sofferenze, vorrei dirvi che raramente mi capita di svegliarmi felice, vorrei dirvi che non sono quello che avrei voluto essere. Poi ci ripenso e non vorrei sembrare un'ingrata, in fondo chi non mi conosce non può capire cosa provo veramente e perchè, forse neanche chi mi conosce.... Comunque voglio ringraziarvi tutti amici blogger, così:
- Anna: sei l'allegria, la voglia di vivere
- Gomez: sei un giovane prof. belloccio che sa d'esserlo e in gamba
- Cantastorie: la sensibilità e l'umanità ( ma dove sei finito?)
- Giulia: la delicatezza e la profondità
- Carmela : la forza e la determinazione
- Giovanna: la veracità e la sincerità
- Lorenzo: la dolcezza
- Banana: l'allegria dei vent'anni
- Vittore: il "mio" marinaio non vero
- Barbie: frizzante come bollicine
- Erica : la consapevolezza

Vi ringrazio perchè mi fate compagnia, mi leggete e mi scrivete. Sono molto contenta di questo. GRAZIE!

Liga

Vi dedico questo video di un cantautore di Reggio Emilia, come me, per la precisione di Correggio, a 15 km. dalla città, che io adoro.

Atmosfera Natalizia

Auguri Martina!

Oggi è il compleanno della mia piccola Martina, compie 9 anni

AUGURI AMORE MIO!!!!

Vi invitiamo alla festa per una fetta di torta!

Programmi telematici

Non so se vi è mai capitato d'avere a che fare con il sistema telematico di qualche ministero. E' allucinante! Anche l'inserimento più semplice quale può essere un dato anagrafico diventa complicato. Schermate strane, invisibili, blocchi del sistema, complicazioni varie si visualizzano sullo schermo del tuo computer e tu sai d'aver svolto tutte le procedure in modo corretto e come se non bastasse te ne hanno dato conferma pure loro!!! Comunque è andata, ce l'ho fatta. Dopo una serie infinita di ore senza conferma dell'avvenuta registrazione finalmente la buona novella è arrivata. Sospirone di sollievo. Era una questione importante.

HELP ME!

Dicembre è un mese davvero impegnatissimo per me e la mia famiglia.
Arriva il Natale quindi ci sono i preparativi dell'albero, le decorazioni, le lucine esterne e interne da montare, bisogna almeno pensare a cosa preparare come cena e pranzo (uffa), pensare a un regalino per le persone più care senza dimenticare nessuno e senza spendere però tutta la tua tredicesima, impresa molto difficile. Si esce e e ci si getta nella mischia per trovare un cadeaux adatto alla persona, sopportare la confusione, le spinte della gente maleducata, il non trovare l'oggetto che ti pare "giusto". Per questo cerco sempre di anticiparmi nella ricerca in modo da evitare più possibile tutto questo movimento inconsulto di persone impegnate in una ricerca affannosa compulsiva.
Dicevo che dicembre è un mese impegnatissimo perchè oltre al Natale c'è il compleanno di Martina da organizzare e almeno altri 5 a cui partecipare. Poi gli incontri con le amiche per lo scambio dei regali da mettere sotto l'albero, la festa di Natale a scuola di Martina, la festa di Natale alla scuola dove lavoro quindi la collaborazione con le insegnanti, la preparazione di decorazioni da attaccare alle vetrate, l'albero e il presepe, il fermento dei bambini supereccitati dai preparativi.... Il giorno di Natale normalmente lo trascorro con la mia famiglia e sinceramente sono contenta sia finito tutto questo trambusto. Io che vorrei trascorrere il Natale in un posto caldo e fare il bagno in acque meravigliose o in alternativa in una baita con due metri di neve fuori dalla porta, nel silenzio ovattato dal bianco manto. Lasciatemi sognare.... stamattina ho la festa di Natale a scuola di Martina....

Natale

Finalmente il Natale è vicino e io non vedo l'ora di aprire i regali, tutti quei pacchetti colorati...già a pensarci mi viene la voglia di aprirli ma non realmente, nella mia testa. Mi chiedo se Babbo Natale ha letto la mia lettera, ci tengo io e voi ci terreste?
Quando penso a Babbo Natale mi viene in mente un signore vestito di rosso, con la cintura nera e i bottoni d'oro per poi non dimenticare la lunga barba bianca.
Voi quando pensate a Babbo Natale cosa vi viene in mente?
Poi ci sono i folletti che a pensarci immagino degli omini vestiti di rosso con le calze verdi, scarpe gialle e le orecchie a punta. Voi come li immaginate?

Martina

Come si fa?

Come si fa a consolare un'amica che dopo due anni di convivenza si ritrova da sola, il suo compagno se ne va dicendo in una lettera che forse stando lontani le cose si capiscono meglio, si può riflettere e vedere se le cose si possono aggiustare. Come si fa a consolarla quando dopo due giorni lei in modo molto diretto gli chiede se c'è un'altra e lui nega, lei insiste e lui ha confessa d'avere un'altra da una settimana (?!!). Se n'è andato consegnando la chiave di casa ai genitori di lei con lo sguardo da cane bastonato come fosse lui la vittima, ha scritto la lettera per lasciare a lei ancora una speranza, ha fatto soffrire il bambino di lei che piangendo ha detto: - mi abbandona!! COME CAVOLO FACCIO A NON DIRE ALLA MIA AMICA CHE LUI E' UNO STRONZO BASTARDO?

I papaveri parlanti

C’era una volta un papavero di nome Carlo che viveva nella città di Leccornie Meravigliose.

Questa città dal nome goloso si chiamava così perché cadevano caramelle come pioggia, i lampioni nelle strade erano lecca-lecca, gli ombrelli erano di zucchero filato, i mattoni delle case erano quadretti di cioccolato e se qualcuno ne mangiava questi si riformavano magicamente. Le strade erano strati di liquirizia e le strisce pedonali di cioccolato bianco.

Carlo il papavero aveva una casa diversa dalle altre, era costruita con petali di tutti i colori perché non gli piaceva il cioccolato. Un suo amico di nome Tulip , il francese , gli forniva i petali. Carlo desiderava tanto avere un bonsai e un ciclamino da mettere nella sua casa. Tulip così gli comprò il bonsai e suo fratello Filip gli comprò il ciclamino. Arrivò anche l’ amica Carol, un’ altra amica che gli regalò un petalo di tutti i colori . Carlo era tanto contento e per la gioia voleva urlarlo a tutta la città. Così Carlo ,Filip ,Carol ,Tulip entrano in casa , cantano , ballano , recitano , suonano e giocano . L ‘ AMICIZIA è bella.

Martina,, aprile 2007

Orgoglio di mamma

Martina

"Un viaggio con il treno della mia fantasia dove vado, cosa e chi porto con me."

Molte volte quando mi annoio o non so cosa fare faccio un viaggio nella mia fantasia!
Di solito vado a ANIMALANDIA una città dove gli animali parlano e non si annoiano.
Come mezzo di trasporto utilizzo un treno costruito da me!
Lo farò di tutti i colori del mondo tranne quelli scuri, i vagoni saranno a forma di sole invece la locomotiva a forma di delfino con le ruote come gocce.

Buongiorno

BUONGIORNO A TUTTI, TRASCORRIAMO UNA GIORNATA SERENA E CERCHIAMO DI NON ARRABBIARCI. GUARDIAMO VICINO A NOI SE C'E' QUALCUNO CHE E' IN DIFFICOLTA' E DIAMO LORO UNA MANO. SORRIDIAMO, CERCHIAMO D'ESSERE POSITIVI.

Fatemi sapere com'è andata.

Ricordi

Quando ero piccola amavo andare in altalena, in un piccolo parco vicino a casa trascorrevo diversi pomeriggi.
Mi accompagnava quasi sempre mio padre e il suo "lavoro" era quello di farmi salire sull'altalena e di spingermi sempre più in alto. Mi bastava questo per immaginare d'arrivare fino al cielo. Sentivo una morsa nello stomaco per la spinta, mi sollevavo un po' dal seggiolino, le mani afferravano forte le catene e mi aggrappavo più che potevo. Chiudevo gli occhi e vedevo mille colori, sentivo il calore del sole, l'aria fra i capelli. Erano le prime forti sensazioni di libertà. Non volevo mai scendere e mio padre ci impiegava tanto tempo per convincermi ad andare a casa, un'altro giro, non era mai l'ultimo.
Pomeriggi d'estate su un'altalena a volare verso il cielo.

Chi sarà?

A scuola è successa una cosa per me gravissima e sgradevolissima. A dire il vero anche per la mia collega è lo stesso. Ci siamo accorte che ci sono stati sottratti dei soldi. Soldi raccolti come pagamento di consumazioni quali caffè, the o altro a disposizione; dopo pochi minuti ci siamo accorte che mancava anche il barattolo con i soldi che raccogliamo quando si paga una telefonata a carattere personale. Abbiamo contato e ricontato i soldi, cercato il barattolo scomparso....nulla. Siamo risalite all'orario più o meno della scomparsa ma non siamo in grado di dire chi può esser stato. La cifra mancante non rende certo miliardario il ladro\a, MA E' UNA QUESTIONE DI PRINCIPIO!!!! Sono cresciuta con il valore delle cose che non si prendono e nemmeno si toccano se non sono tue. Con l'onestà, a costo di rimetterci se necessario. La cosa più brutta poi è che si insinua tra le persone il tarlo del sospetto...sarà lui\ lei? e PERCHE'????
Siamo state male io e la mia collega e ancora adesso speriamo sia uno sbaglio da parte di qualcuno in buona fede perchè davvero NON CONCEPIAMO UNA COSA DI QUESTO TIPO!!