giovedì 18 ottobre 2007

Dedicato a M



Ieri sera ho parlato con Donna al telefono. L'ho sentita bene, sollevata e soddisfatta soprattutto perchè M. reagisce bene al post intervento soprattutto psicologicamente. Quindi tutto fa sperare in un recupero più veloce rispetto all'intervento precedente.
Che M. fosse un ragazzino speciale l'ho sempre pensato, il Piccolo Principe della sua mamma ha sempre dimostrato d'avere una sensibilità ed una intelligenza fuori dal comune, una dolcezza e un'altruismo palpabili.
Donna mi ha raccontato che in stanza con M. vi erano ricoverati due bambini, due gemellini un maschio e una femmina, con gravissimi problemi sia a livello fisico che a livello cognitivo. M. parlava loro con dolcezza, tenerezza, senza pietismo chiamandoli "cucciolotti" e consolandoli quando piangevano. Una ragazzino di 15 anni che ha un altruismo così spiccato verso il prossimo, che riesce a comprendere la loro sofferenza, che riesce a mettere in atto dei meccanismi di solidarietà, un ragazzino che capisce dove abita la sofferenza quella enorme e riesce a dimenticarsi della sua, ditemi se non merita il termine SPECIALE!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Quante volte i ragazzi ci danno lezioni di vita mentre noi pensiamo che loro hanno bisogno di noi?
Quante volte ci fanno sentire felici di essere genitori di figli "speciali"?
TANTE!
M. per quello che mi riguarda sei grande come una MONTAGNA.

Ciao con affetto

Giulia ha detto...

I ragazzi che hanno dei problemi speso osno i più sensibili ed umani. Avevo un'allieva che era stata malata di tumore, ne era quasi uscita dopo anni di terapie e sofferenza. Era fantastica, aiutava tutti, era fantastica... era come allieva, è oggi ancora come persona. Giulia

Anna ha detto...

Cristina,
ti leggo, ma non riesco a commentare. Le storie di bimbi che soffrono mi straziano: sono una mamma mancata e la ferita, in questi casi, si riapre. La mia solidarietà ed il mio affetto a Donna.....

cristina ha detto...

Anna non sei una mamma mancata, se sei mamma nel cuore lo sei anche se non hai figli tuoi. Purtroppo ci sono tanti piccoli che soffrono e che hanno bisogno di cure. Chissà forse qualcuno di loro sarà così fortunato da trovare una famiglia che lo ami....pensaci