giovedì 18 ottobre 2007
Dedicato a Donna
"fai agli altri quello che vorresti fosse fatto a te"
Questo è ciò che ho imparato ieri da te cara amica. Questa frase dà un senso concreto al tuo altruismo, alla tua generosità, alla tua capacità di far sentire il calore e la comprensione, alla sensazione di non essere soli.
Sono fortunata ad averti come amica.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
13 commenti:
E un saluto anche da parte mia, per quanto non ti conosca... Fabio
Siete vicendevolmente fortunate perchè in questo momento vi state tenendo per mano.
Un caro saluto a Donna ed una pacca sulle spalle ad M. "Piccolo Grande Uomo".
Siamo tutti vicini...
Il cantastorie
l'amicizia e la solidarietà vere sono una grande cosa
ciao erica
un saluto da newyorker
L'amiciaiza è un grandissimo dono che bisogna curare come il fiore della fotografia...
Un abbraccio Giulia
davvero concordo che l'amicizia è ciò che ti aiuta a superare tutti i momenti difficili della vita. Ciao Costanza
Se puoi vieni a trovarci
Come membro della famiglia di M.
in casa viviamo in estrema solitudine. Oggi dobbiamo fare la spesa per mangiare, nessuno di noi ha la forza di uscire, causa febbre.Tutti i giri burogratici fra medici, infermieri medicine da prendere in farmacia, neanche un cane a farsi vivo.Faremo tutto da soli come sempre.Un piccolo sfogo
di padre incazzato nero.
Ti telefono più tardi padre incazzato nero
Eh, eh, eh, ma se me lo dicevi prima
Eh, se me lo dicevi prima
Come prima
Ma sì se me lo dicevi prima
Ma prima quando
Ma prima no
Eh, si prendono dei contatti
Faccio una telefonata al limite faccio un leasing
Se me lo dicevi prima
Ma io ho bisogno adesso, sto male adesso
Ma se me lo dicevi prima ti operavo io
Ma io ho bisogno di lavorare io sto male adesso
Eh sto male e sto bene macché il lavoro e mica il lavoro
Posso mica spedirti un charter
Bisogna saperlo prima che dopo non c'è lavoro, prima, capito
E allora è bello
Quando tace il water
Quando ride un figlio
Quando parla Gaber
E allora sputa su chi ti eroina
Perché il mondo sputa
Proprio quando nasce un fiore
Perché iniettarsi morte
è ormai anche fuori moda
Perché ce n'è già tanti che son venuti fuori
Oh, sei ancora qua
Vabbé, quanto sei alto
Uno e novanta
Eh eh eh non vai bene
Come non vado bene
Non vai bene
Se me lo dicevi prima ti dicevo che noi abbiamo bisogno della gente giusta
Tra l'1,60 l'1,60, tra l'1,60, capito
Cioè ho capito che quando uno sta male deve arrangiarsi da solo
E allora sarà ancora bello
Quando ti innamori
Quando vince il Milan
Quando guardi fuori
E sarà ancora bello
Quando guardi il tunnel
Che è ancora lì vicino e non ci credi ancora
Ne sei venuto fuori e non ci credi ancora
E ci hai la pelle d'oca e non ci credi ancora
Ti sei sentito solo
In mezzo a tanta gente
Sì ma guarda che di te e degli altri
A questa gente
Non gliene frega niente
E allora sarà ancora bello
Quando tace il water
E sarà anche più bello
Quando scopri il trucco
E allora sarà bello
Quando tace il water
Quando spegni il boiler
Quando guardi il tunnel
Quando, quando senti il sole.
Enzo Jannacci
padre sempre incazzato
Per fortuna ti ho telefonato stamattina ed ho parlato con Donna mentre tu, padre incazzato nero dormivi beato tra le lenzuolina morbide e profumate. La spesa è stata fatta, le medicine comprate, la casa alla spicciolata si riempirà di amici, rimarrà vuota. Vuota? Hai Donna, hai M., hai A. Poi la prossima settimana passo e quasi quasi ti prometto una torta alta alta.
Resoconto giornata di giovedi;
ore 16.30 arrivo da bologna.
ore 17 sala attesa medico fini ore 21.
Ore 21.30 comprare un regalo a M. come promesso arrivo a casa ore 22.30.
Ore 23.30 sistemare tutto quello che possibile.
Notte in bianco per M. mentre D.
dormiva.
Ore 7.30 del mattino crollo e dormo.
Da premettere prendo tranquillanti da far crollare un'elefante.
Non stò a raccontarti il giorno dopo. Un caro saluto.
Da padre
Ciao padre un po' meno incazzato, così sembra almeno, appena riesce A. ti prepara una torta ALTISSIMA
Si quella frase è bella e veritiera, l'ha detta Gesù, è Vangelo.
:D Buona vita!
Posta un commento