lunedì 28 aprile 2008
Riflessione
Da qualche giorno ho dovuto rivalutare una persona che credevo fosse anche un'amica. Le ho dimostrato sempre affetto sia a fatti che a parole, ho cercato di farle capire quanto la stimavo e quanto avevo a cuore la sua persona. Ho cercato di conquistare la sua fiducia e il suo cuore. Non avevo visto tutti i segnali che mi aveva mandato, non avevo voluto vedere. Il risveglio è stato bruttissimo, una mazzata sulla testa, di quelle che ti intontiscono e che ti lasciano stordito per tanto tempo. Passerà, ne sono passate altre. Ma quando imparerò?
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14 commenti:
ci riccadremo sempre... ma chissà se l'esperienza cambierà il modo d essere???????
ciao
Non è una cosa che si impara, sono gli altri, quelli che fanno del male che dovrebbero imparare. Un abbraccio,Giulia
Valentino dici che ho ancora qualche speranza?
Giulia sei sempre dolcissima, grazie
Mi sembra di aver scritto quel post... non sai quante volte mi è successo... purtroppo non a tutti basta "solo" l'amicizia...
ciao e buona giornata
Io mi tutelo non riponendo mai aspettative negli altri. Do amicizia ed affetto, se mi va, a prescindere dal ritorno. Se quello c'è, sono felicissima, se non c'è, come dire? Me lo aspettavo :-))
Amici.....per carità non sono tutti uguali certo, ma quelli che un tempo reputavo tali, nei momenti di difficoltà si sono volatilizzati. Di questo mi dispiace, proprio perché l'amicizia vera non l'ho mai conosciuta.
Credo sia un po' più complicato... pochi sono disponibili a dare amicizia, si contano sulla punta delle dita. Troppi fattori "disturbatori", in primis il proprio orticello e se l'amicizia richiede qualcosa in più...patatrac!! che tonfo!! Bisogna mettersi sempre molto in discussione e non piace a tanti farlo.
certo, Cristina, dall'esperienza si impara sempre qualcosa.
Buon Primo Maggio!!!
Un bacio, Vale
Benvenuta nel club mia cara...ma sai quante tramvate che prendo tutto'ora a 40 anni???E' che,come dice la sigla di quel cartoon,''siamo fatti così''.Io,un pochino,ho imparato a non farmi prendere subito dalla nuova amicizia e ascoltando tantissimo quella campanellina che è la famosa ''prima impressione''.Che ci vuoi fare...ricapiterà ma forse non ci ricadrai con tutti gli stivali come l'ultima......un abbraccio.
***Arrivo sul tuo blog sbrirciando la lista di ValeTata,mi è piaciuto il nome del blog,tieni botta anche tu!!!
Ma dai Cristina, sorridi e vedrai che passa. E vedrai che dovrai ri-valutare ancora ed ancora. E non sempre in discesa.
Un abbraccio
Ma dai Cristina, sorridi e vedrai che passa. E vedrai che dovrai ri-valutare ancora ed ancora. E non sempre in discesa.
Un abbraccio
il mio amico Vittore....finalmente! un bacio e un abbraccio fortissimo, ti voglio bene
ciao cristina!
innanzitutto grazie per i saluti,sto bene, al momento aggiorno solo le foto...
riguardo il tuo post, fino a prima che nascesse mio figlio anche io ho dato troppo a chi non meritava ma non ero capace di aprire gli occhi, poi, troppe batoste, crescendo ho capito solo una cosa :" mi sono illusa in un rapporto che credevo ricambiasse al mio stesso modo ma che non poteva perche' ognuno da' cio' che sente di dare e ama a modo suo"
ad esempio: se io ho dato 100 non posso aspettarmi da altri 100, perche' non tutti farebbero qualsiasi cosa per te come tu lo fai per loro.
ti abbraccio con tutto il cuore..
gio
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