giovedì 13 marzo 2008
Oggi è una bellissima giornata di sole, calda, profumata, con gli alberi in fiore. Le persone sorridono di più, sono più ben disposte ad una risata, ad uno scherzo. Mi rendo conto però che se la primavera fa miracoli sull'umore, sulla capacità di concentrazione ci si mette di brutto a sballare i neuroni e a mandarti in confusione. Non so se questo accade solo alle donne, forse no. Pensandoci meglio anche i bambini a scuola sono elettrizzati e liberi come l'aria corrono nel cortile della scuola ogni tanto craniando contro un albero o planando sulla ghiaia sbucciandosi le ginocchia. Ma quante volte anche noi da piccoli siamo caduti e ci siamo rialzati piangendo disperati guardandoci la ferita come qualcosa di inguaribile e solo dopo pochi minuti eravamo di nuovo a giocare mostrando come un trofeo il cerotto agli amici. Corse salti e spensieratezza, senso del tempo inalterato, svago gioco e divertimento. Beati i bambini!
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12 commenti:
Beati i bambini. Il gioco è il loro mondo. Era il nostro mondo.
Ti dispiace se ti ho linkata?
Ti dispiace se ti ho linkata?
no non mi dispiace, anzi ti posso lnkare anch'io?
anzi, ti ho già linkato!!
No anzi... non mi dispiace...
Ciao carissima! Non ti preoccupare, di là, nel mio blog, c'è poco da capire. :-)
E sì, la primavera, che meraviglia, io sto risorgendo.
Da bimba cadevo spessissimo e, poi, andavo orgogliosissima di garze e cerotti che ostentavo da vero piccolo eroe.
Vedo che Ebalsemin è approdato anche da te, abbiamo una nuovo amico nel nostro giro di mattacchioni. O la mattacchiona sono solo io? :-)
Baci baci.....
Anna
Mamma mia se potessi ci tornerei subito ad essere un bambino! :)
Io le ginocchia me le sono rotte e scortecciate a più non posso, cadute dalla bici, a pallone... poi è bello che proprio non te ne frega niente, ti vuoi solo divertire, non capendo nemmeno che ti potresti fare anche male sul serio! Bello, troppo bello!
craniando contro un albero è GENIALE
io ho molto craniato, molto planato ma sono stata poco cerottata
ciao marina
E'così il buon umore arriva con i raggi del sole a volte.
Buon fine settimana
Rberto e grazie per le tue visite
Io ero un livido perenne ed ero cerottata come una mummia, ma non mi fermavo, ero imprendibile ed imperdibile. Una forza della natura. Ora un po' mi devo tenere, ma l'indole è quella, non ci si può far niente. E meno male.
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