venerdì 28 marzo 2008
Paura.....
Lavorando nella scuola ho sempre avuto fiducia di chi ne fa parte anche se ero già ben cosciente che in ogni plesso scolastico ci possono essere una o più persone adulte con problematiche che mettono in discussione il loro operato come educatori, come insegnanti. Finora guardavo con fiducia la maggioranza delle persone positive e volenterose che fanno il loro lavoro con serietà e cercano di dare il meglio ai nostri ragazzi cercando di insegnare bene e in modo costruttivo attraverso un rapporto di stima e fiducia reciproca. Nella scuola primaria di mia figlia ogni anno abbiamo cambiato insegnante di italiano ed è venuto a mancare un punto di riferimento per i bambini dato che l'unica insegnante di ruolo presente sul modulo è l'insegnante di matematica a partime 12 ore settimanali. Così questi bambini hanno sempre visto facce nuove ed ogni anno hanno dovuto ricominciare da capo relazioni sia con i nuovi insegnanti che con i nuovi bambini inseriti nella classe, quest'anno sono stati 3. Ho sempre posto queste novità a mia figlia come ricchezza di conoscenze ed elasticità nei rapporti, ma da due giorni, dopo aver conosciuto meglio il supplente di scienze, dopo avergli parlato già per la seconda volta ( già la cosa mi scoccia perchè io in quattro anni non ho mai rivolto lamentele e non mi piace spettegolare fuori dalla scuola) e dopo aver preso coscienza che oltre a non saper fare il suo mestiere ha anche l'incapacità di mettersi in discussione , HO PER LA PRIMA VOLTA PAURA.
Guardate non è solo un problema mio, anzi mia figlia è davvero poco coinvolta se non nella scocciatura di sentire sempre e costantemente questo insegnante urlare con un tono davvero "troppo". C'è chi l'ha definito disumano e io che l'ho avuto a lavorare un paio di mesi nella mia scuola e che l'ho sentito con le mie orecchie vi assicuro che ha fatto paura anche a me che sono grande grossa e vaccinata. Quando c'è lui in classe alcuni bambini si picchiano e fanno la malora. Lui esce all'una e per parlare coi genitori interessati lascia gli altri bambini da soli ad arrangiarsi a cercare i genitori per andare a casa. Due giorni fa ho "aperto il libro", davanti alla collega di italiano che mi ha dato ragione anche se in modo elegante e soft cercando di non ledere il collega ulteriormente. L'ho messo al muro mettendolo davanti alle sue responsabilità e spero che serva. L'ho fatto davanti alla collega, insegnate di italiano di mia figlia, bravissima, perchè già a lui in privata sede, due mesi fa, avevo detto di affidarsi alle due colleghe del modulo per adottare una strategia che potesse far recuperare la sua figura agli occhi dei bambini come autorità di adulto ed insegnante. Non l'ha fatto e mi sono trovata costretta a chiedere aiuto io come genitore per evitare che la cosa continui. Ne parleranno la prossima settimana nel corso della programmazione. Altri genitori ho saputo che l'avevano già affrontato. Ormai il problema non è più solo della nostra classe ma verrà esposto e spero trovino una soluzione se no, brutto da dire, ma è meglio che quest'insegnante cambi mestiere.
La paura non mi ha lasciato da due giorni perchè ho preso coscienza che i nostri figli, andando a scuola, vanno in un luogo molto simile alla jungla e che devono imparare a combattere e a barcamenarsi già da piccoli e questo non è davvero giusto, specialmente all'interno dell'istituzione scuola.
venerdì 21 marzo 2008
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Spesso le apparenze ingannano, già....Vedi una persona con uno strano modo di camminare, un accento molto marcato che a volte risulta incomprensibile capire, uno strano tic che cerchi di non fissare ma lo noti e fai una valutazione " di prima istanza" errata.
Oggi ho parlato con una persona che ha le caratteristiche che ho descritto, finora l'avevo sentita solo telefonicamente e certamente la valutazione mia e di altre persone era stata diversa da quella che mi sono fatta oggi. Ai miei occhi è risultata una persona ingenuamente semplice ma piena di volontà. Ha dimostrato coi suoi modi di saper tenere una conversazione. Ha esposto con la sua semplicità le proprie convinzioni. Ha dimostrato d'essere una persona corretta nell'impegno lavorativo ( anche commettendo sbagli) e verso i colleghi. Ha raccontato della gavetta che si è fatta in questi 10 anni per ottenere un posto di lavoro. Ha descritto con gli occhi di una persona che proviene da un'altra città, la mia città. Ha dimostrato sensibilità per le opere d'arte che ci circondano, quelle che io ho sotto gli occhi ogni giorno e alle quali non do' molta importanza ( l'erba del vicino è sempre più verde...). Insomma un'altra conferma per me che al di là delle apparenze, dei toni di voce, dei modi di fare c'è sempre la scoperta di un lato che vale in ogni persona, un lato che può toccarci nella sensibilità e nella tenerezza. Una conferma che le persone vanno conosciute, "scavate" per vedere oltre quell'apparenza che appanna gli occhi di chi non vuol vedere, di chi non vuol capire.
Oggi ho parlato con una persona che ha le caratteristiche che ho descritto, finora l'avevo sentita solo telefonicamente e certamente la valutazione mia e di altre persone era stata diversa da quella che mi sono fatta oggi. Ai miei occhi è risultata una persona ingenuamente semplice ma piena di volontà. Ha dimostrato coi suoi modi di saper tenere una conversazione. Ha esposto con la sua semplicità le proprie convinzioni. Ha dimostrato d'essere una persona corretta nell'impegno lavorativo ( anche commettendo sbagli) e verso i colleghi. Ha raccontato della gavetta che si è fatta in questi 10 anni per ottenere un posto di lavoro. Ha descritto con gli occhi di una persona che proviene da un'altra città, la mia città. Ha dimostrato sensibilità per le opere d'arte che ci circondano, quelle che io ho sotto gli occhi ogni giorno e alle quali non do' molta importanza ( l'erba del vicino è sempre più verde...). Insomma un'altra conferma per me che al di là delle apparenze, dei toni di voce, dei modi di fare c'è sempre la scoperta di un lato che vale in ogni persona, un lato che può toccarci nella sensibilità e nella tenerezza. Una conferma che le persone vanno conosciute, "scavate" per vedere oltre quell'apparenza che appanna gli occhi di chi non vuol vedere, di chi non vuol capire.
mercoledì 19 marzo 2008
Fiori di carta
Mi sta tornando in questi giorni l'interesse per i fiori di carta crespa. Così con la mia collega ci siamo ritagliate un po' di tempo a pezzi e bocconi tra una campanella e l'altra, un cerotto da appiccicare, il telefono a cui rispondere, le insegnanti che chiamano, il campanello che suona, un bimbo che sta poco bene.......
La mia collega è più esperta di me perchè già in passato ne ha realizzati ed io mi cimento per la seconda volta a distanza di un paio d'anni. Non ho seguito uno schema preciso, anzi voglio comperarmi un libro dove mi spiega proprio la tecnica per realizzare specifici fiori, ma il risultato mi è piaciuto molto. Nel giro di poche ore, un pezzo qua e un pezzo là, abbiamo realizzato sette-otto fiori bellissimi. Una macchia di colore allegra e primaverile. Una persona che ho conosciuto tempo fa direbbe che sono un'immagine bucolica, io credo solo romantica con una passione esagerata per la primavera! Buona giornata a tutti.
giovedì 13 marzo 2008
Oggi è una bellissima giornata di sole, calda, profumata, con gli alberi in fiore. Le persone sorridono di più, sono più ben disposte ad una risata, ad uno scherzo. Mi rendo conto però che se la primavera fa miracoli sull'umore, sulla capacità di concentrazione ci si mette di brutto a sballare i neuroni e a mandarti in confusione. Non so se questo accade solo alle donne, forse no. Pensandoci meglio anche i bambini a scuola sono elettrizzati e liberi come l'aria corrono nel cortile della scuola ogni tanto craniando contro un albero o planando sulla ghiaia sbucciandosi le ginocchia. Ma quante volte anche noi da piccoli siamo caduti e ci siamo rialzati piangendo disperati guardandoci la ferita come qualcosa di inguaribile e solo dopo pochi minuti eravamo di nuovo a giocare mostrando come un trofeo il cerotto agli amici. Corse salti e spensieratezza, senso del tempo inalterato, svago gioco e divertimento. Beati i bambini!
mercoledì 12 marzo 2008
Fuori dal mondo
Mi rendo sempre più conto che esiste gente fuori dal mondo, probabilmente anch'io. Mi spiego. Va bè, si fa per dire, l'individualismo che dilaga a vista d'occhio; va bè che i ritmi sono sempre più veloci e pressanti e vedere la serie tv "I Cesaroni" allevia l'ansia e fa sognare una famiglia che riesce a vivere nell'allegria e nella spensieratezza nonostante i problemi d'amore adolescenziale; va bè che tutti ci immedesimiamo solo nel nostro piccolo micromondo e facciamo fatica ad uscire dalle pareti che lo circondano; va bè che ognuno di noi corre e non sa bene nemmeno dove; va bè che la politica italiana non funziona; va bè che il Papa affronta argomenti di poca rilevanza, secondo me, atti solo a parare il fondoschiena allo stato vaticano; va bè ai jeans a vita bassa degli studenti che lasciano intravedere quando va bene solo l'elastico delle mutande.... VA BE' . Ma vedere gli assassini di Erba, marito e moglie, che se la ridono insieme dietro le sbarre a me ghiaccia il sangue! E' veramente troppo!! Per quanto riguarda invece il caso di Gravina di Puglia e dei due fratellini trovati purtroppo morti mi sembra eccessivo l'applauso per il ritorno a casa del papà agli arresti domiciliari. Ma li vogliamo lascire in pace almeno da morti questi due bambini? Io non so se il loro padre è colpevole, lo stabilirà la giustizia, speriamo. Comunque c'è anche una mamma che soffre e due bambini che hanno il diritto di stare in pace in Paradiso, se è vero che esiste. Voglio ricordare anche la piccola Mariluz, di cinque anni trovata senza vita. Quanta sofferenza e quanta mancanza di valori, Chi ci salverà?
sabato 8 marzo 2008
Emozioni
Cosa ci regala emozioni?
Scoprire nuovi orizzonti esplorare nuove terre amare incondizionatamente un abbraccio un sorriso una parola di conforto il conoscere in quanto tale la consapevolezza guardare il mare
vedere la neve
sdraiarsi all'ombra di un albero un tramonto un buon piatto da gustare
avere buoni amici
assaporare piccole soddisfazioni.....
Cosa ci fa vibrare il cuore per l'emozione?
giovedì 6 marzo 2008
Voilà!
Bè tranquillizzatevi, non sono proprio ridotta così, per fortuna!! Un po' di energia l'ho ripresa anche se davvero è molto faticoso risalire la china. Sto cercando di riprendere con dei ritmi molto meno stressanti e mi sono ripromessa di non ritornare più a certi livelli di impegni e di stress anche perchè ho capito che non ce la faccio e questo lo devo accettare. Sarà la vecchiaia?
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