lunedì 5 novembre 2007

Fantabosco

Ragazzi ieri pomeriggio mi sono proprio divertita. Ho assisitito ad uno spettacolo dal vivo del
Fantabosco e città laggiù.
Ammetto che quasi ogni pomeriggio li seguo su Raitre e insieme a mia figlia rido a crepapelle seguendo le monellate di Lupo Lucio, apprezzo la dolcezza di Balia Bea, trovo Milo Cotogno molto carino, strega Varana bellissima e perfettamente strega e Vermio, suo seguace, adatto al ruolo.
Intorno a loro ruotano altri personaggi che si alternano nelle puntate e contribuiscono a rendere carino e fiabesco il programma.
Mia figlia era in fibrillazione, non stava nella pelle. Arrivati per prendere posto abbiamo sentito già dall'esterno gli attori che facevano le prove. Ci siamo accomodati, i bambini al centro del palazzetto, tutti seduti in terra davanti al palcoscenico, tutti col nasino all'insù ad aspettare i loro beniamini. Giunto l'inizio dello spettacolo le luci si sono abbassate, una coltre di fumo ha coperto quasi per intero il palcoscenico... ed eccoli! Sono loro! Sono arrivati! Balia Bea, Milo Cotogno, Lupo Lucio! Bè non ci crederete ma ho pianto per la commozione! Lo so sono una stupida ma io agli spettacoli faccio sempre così, poi mi riprendo ma i primi dieci minuti piango sempre, per qualsiasi spettacolo, non riesco proprio a trattenermi!
Sarà perchè da piccola avrei voluto cavalcare il palcoscenico come attrice o ballerina classica?
Ma torniamo ai bambini, dicevo il nasino all'insù, la bocca aperta per lo stupore e gli occhi felici. Interagivano con i personaggi dello spettacolo, sono svegli i bambini di oggi, ridevano, cantavano, gesticolavano ballando. Una bambina di non più di tre anni di fianco a me ha ballato per tutta la durata dello spettacolo con movenze leggere e coordinate, non ha smesso un'attimo.
E' stato un bel pomeriggio. Quando si hanno i bambini ancora piccoli si ha una grande fortuna perchè si hanno e perchè ci si può permettere di ritornare in alcuni momenti a vivere la magia d'essere bambino.

5 commenti:

Fabioletterario ha detto...

:-) E io che non sono mai cresciuto?!

cristina ha detto...

Bè quando hai dei figli cresci per forza, è troppo forte la responsabilità che senti e che hai. Fortunatamente una parte di te bambino, di te essere single indipendente non la perdi mai, almeno è così per me, ma devi tenerla sempre a freno perchè le priorità cambiano. Per quel che ti riguarda permettiti quello che puoi fin quando puoi, se non danneggi nessuno però!

tangalor ha detto...

Quanto sarebbe bello poter tornare ad essere bambini! :D

Anonimo ha detto...

è vero, un figlio è un dono del cielo e si è fortunati quando si hanno, e tornare bambini insieme ai propri figli è una cosa bellissima...immagino!!!
A presto cara Cristina,
un bacio.

Anonimo ha detto...

Non bisogna che questa magia la perdano troppo presto, Giulia