martedì 2 ottobre 2007

Sguardi

Ieri mi trovavo in una sala d'attesa , già il nome in sè è una fregatura perchè ti obbliga... all'ATTESA. Aspettavo venisse il mio turno, ero arrivata puntuale all'appuntamento, puntuale e convinta di sbrigarmela in un'oretta. Ho iniziato l'attesa guardando alcune pagine di un giornale, poi guardandomi intorno, studiando le persone intorno a me, osservando i quadri, leggendo i volantini, i depliant, le iniziative, gli incontri, i numeri del call center di prenotazione, gli orari di ricevimento. Dopo un'ora non ne potevo proprio più.
Sono uscita nel giardinetto per prendere una boccata d'aria. Finalmente è arrivato il mio turno... con un'ora e mezza di ritardo rispetto all'orario del mio appuntamento! Già si sa che quando si va in certi posti...uffa però! Ho dato un senso a ciò perchè leggendo i vari volantini e poster appesi alle pareti
uno mi ha particolarmente colpito. Parlava di un incontro psichiatrico ed era composto da frasi e occhi disegnati a colori. Invitava tutte le persone a partecipare, non solo chi ha problemi psichiatrici o i loro cari. Fra le frasi scritte una mi ha colpita molto:
"OGNI GIORNO MIGLIAIA DI OCCHI CI GUARDANO SENZA VEDERCI"



E' proprio così, ogni giorno migliaia di occhi ci guardano senza vederci e noi facciamo altrettanto. La cosa è inquietante, triste, assurda. Non vediamo perchè sempre di corsa, non vediamo perchè abbiamo tanti impegni, il lavoro, le preoccupazioni, dobbiamo far quadrare la nostra vita.
NOI NON VOGLIAMO VEDERE
La nostra vita non può quadrare se non la condividiamo con gli altri, la nostra vità è diventata sterile perchè chiusa fra quattro mura. Escludiamo il calore dei rapporti umani, un sorriso, una parola di conforto; escludiamo la capacità di fermarci a riflettere, a pensare, ad aprire il nostro cuore. Tutto questo ci portrà alla solitudine e all'inaridimento dell'anima.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

hai ragione cristina, perfettamente ragione, dovremmo imparare a guardare, osservare e vedere le cose, fuori, ma anche e soprattutto dentro...a cominciare da noi stessi.
Un bacio.

Anonimo ha detto...

Impariamo ad uscire un po' più da noi stessi e a non avere paura... Accettiamo di più gli altri come sono. Ciao, Giulia

Fabioletterario ha detto...

Mio dio! Non ci ho mai pensato che, così come io guardo gli altri, anche quelli guardano me! E' quasi inquietante...!

Fabioletterario ha detto...

Qualcuno mi spiega perché non riesco ad inserire il link diretto al mio blog, nel mio account qui? :-(

ericablogger ha detto...

hai ragione
oggi siamo sempre più individualisti ed indifferenti a tutto e a tutti
che tristezza !
un saluto erica