domenica 4 marzo 2007

Nebbia


Trovo la nebbia affascinante, poetica, anche pericolosa. Però mi piace, regala una sensazione di mistero. Le forme indefinite degli alberi, delle case, degli animali lasciano spazio alla mia immaginazione. I prati sono coperti da questo evanescente strato e io li osservo mentre guido percorrendo una strettissima via di campagna per raggiungere il mio posto di lavoro. Ho qualche momento solo per me lungo questo tragitto e assaporo le sensazioni e le emozioni che provo facendone tesoro. Circa dieci minuti e questa magia finisce.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Per un periodo della mia vita ho vissuto a Vercelli e conosco la nebbia.La vera nebbia che mi faceva camminare lungo la strada sfiorando i muri con la mano, non si vedeva nulla, per andare alla stazione dove prendevo il treno per andare al Politecnico di Torino. Alle 6 del mattino!!!!micidiale. Una sera restai bloccato con la mia 500 fiat tra una risaia e l'altra mentre andavo a Vigevano a trovare una mia zia. Si era spento il motore,terrore puro. Sarà bella la nebbia in certi momenti ma...
Ciao :-) un abbraccio nebbioso

cristina ha detto...

Essendo emiliana sono abituata a muovermi nella nebbia a piedi, in bici, con l'auto. Qui l'inverno è lunghissimo! C'è poco da scegliere. Superato il primo periodo di difficoltà ci si abitua credimi e riesci a "vedere" comunque. Ammetto però chè è molto pericoloso e bisogna fare moltissima attenzione. Un abbraccio anche a te.