martedì 15 maggio 2007

L'Alfabeto degli amanti

L'Alfabeto di tutti gli amanti comincia così
con parole che invano cercavi lontano da qui
e gli uccelli che scendono a bere dall'immensità hanno il volo fuggente e leggero della tua intimità

questo è il tempo di vivere di te fino all'ultima parte di me e non chiedermi dove perchè devi solo fidarti di me

Oltre l'oro e l'avena dei campi del cielo su noi l'assemblea delle stelle ci ascolta toccarle vorrei
e l'errore più grande a cui l'uomo può credere mai è cercare lontano le cose che ha dentro di lui

questo il tempo di vivere te fino all'ultima parte me perchè il mondo ha deluso anche te ora devi fidarti di me

e l'errore più grande a cui l'uomo può credere mai è cercare lontano le cose che ha dentro di lui

questo è il tempo di vivere te fino all'ultima parte me perchè il mondo ha deluso anche te ora devi fidarti di me

fino all'ultima parte di me

Testo e musica Michele Zarrillo

La conoscete? Non trovate sia meravigliosa? Non sono riuscita ad inserire la musica qualcuno mi sa aiutare?

6 commenti:

Anonimo ha detto...

"e l'errore più grande a cui l'uomo può credere mai è cercare lontano le cose che ha dentro di lui"
Potrebbe essere la risposta a tutto quello che ci dicevamo prima per telefono...interroga profondamente te stessa... cerca di capire cosa ti farebbe più piacere e quindi star meglio con te stessa prima di tutto, poi anche con gli altri. Per dirla con la Tamaro...vai dove ti porta il cuore

cristina ha detto...

l'ho sempre fatto d'andare dove mi porta il cuore, che batoste!!

Anonimo ha detto...

Quello è il prezzo. Ma bisogna andare oltre...

Anonimo ha detto...

Mi piacciono, questi versi.
Anche se detesto la Tamaro e i suoi libri.

Anonimo ha detto...

Perchè, anonimo, la detesti?

cristina ha detto...

scusate ma mi sono persa, cosa c'entra la Tamaro?