Il delitto di Cogne è ancora sulle prime pagine dei giornali. L'attenzione pubblica su questo caso è sempre ai massimi livelli. Per il caso del piccolo Tommaso Onofri l'epilogo dell'inchiesta è stato veloce, senza "disturbi" da parte di avvocati o stampa. Tutti uniti per catturare e condannare gli assassini. Assassini di basso ceto sociale, con precedenti penali , senza denaro.
Samuele Lorenzi non ha avuto nemmeno questo "privilegio". Ci sono state vere e proprie opere di depistamento fin dall'inizio delle indagini. La famiglia Franzoni - Lorenzi si è subito procurata la difesa dell'avvocato Taormina, il massimo del Foro. Eppure si tratta di un bambino di tre anni ucciso barbaramente nella propria casa, un bambino che non avrà mai più la possibilità di crescere, giocare e diventare uomo. Il padre, i nonni del piccolo Samuele non hanno cercato la verità, hanno solo cercato di proteggere la mamma del bambino dalle accuse gravissime che le erano state poste. Allora io mi chiedo come un marito possa difendere a spada tratta una moglie accusata d'aver massacrato il loro bambino, senza mai il minimo dubbio sulla sua colpevolezza. Addirittura, PER ME GRAVISSIMO, concepire un altro figlio prima ancora di far luce sull'omicidio. Ma che razza di padre è? Il figlio maggiore Davide come ha vissuto tutta questa vicenda dato che lui al momento dell'omicidio era all'esterno della casa e non all'interno con la mamma come dichiarato nelle deposizioni, quindi usato per proteggere ancora una volta lei. Mi pare evidente che AnnaMaria Franzoni è malata, ne sono convinta. Ha rimosso, o ricorda questo non lo so. Ma credo lo abbia ucciso lei, pare con un mestolo. Ma che importanza ha come, lui non c'è più e chissà se avrà mai giustizia.
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5 commenti:
Cara Cristina, quanta passione nelle tue parole...
IO non so se lei è innocente o colpevole, ma propendo di più per l'innocenza.
E, probabilmente partendo da questa ipotesi, ammiro quell'uomo che la difende, che la ama e che vuole essere il padre dei suoi figli.
Un saluto grande grande
Come uomo fa benissimo a difendere la donna che ama se è così convinto della sua innocenza, niente da dire. Come padre non riesco a difenderlo proprio perchè lui e la moglie hanno dato vita ad un altro bambino. Per come la penso io i figli devono nascere e possibilmente crescere in un ambiente ben predisposto ad accoglierli ed amarli. Con una spada di Damocle così grossa sulla testa, una madre indagata per il massacro del proprio bambino, doveva esserci la tutela e la saggezza di placare le acque violente che li hanno travolti cercando di dare stabilità alla loro famiglia già esistente senza coinvolgere un'altra vita nata in una situazione così pesante. E' una responsabilità di genitore cercare di proteggere i propri figli. Posso sembrare drastica ma il cervello credo vada usato anche per chi non ne ha. Un saluto grande grande anche a te
Grazie per essere intervenuta nel mio blog. Ti dico cosa penso ora di quello che hai scritto. Mi sembra che il gran parlare che hanno fatto la TV e i giornali, anche per le scelte della Franzoni e del suo avvocato, abbiano innestato una spirale pericolosa, ch ci sostituiamo ai tribunali. Io non mi sento di dire se la mamma ha colpa o no, se suo marito fa bene o fa male, le scelte delle persone lonrane che non consoco personalmente sono difficili da giudicare, mi sento, invece, di giudicare il sistema che ha strumentalizzato questa terribile vicenda per far denaro e pubblicità. I mas-media oggi fanno un lavoro che trvalica l'informazione per entrare nel business e in questo modo inquina anche le nostre menti. Dovremmo forse esserne più coscienti, e questa vicenda ce l'ha insegnato e sottrarci quando voglio fare delle nostre umane emozioni un mercato. Comunqueil tuo post è molto equilibrato. Ciao Giulia
Grazie per la tua opinione e soprattutto grazie per aver definito il mio post molto equilibrato. Ciao a presto
ingustizia e stata fatta uno si alza la mattina mette una favola in giro senza prove certe senza arma del delitto e ti sbattono in carcere questa e l'italia
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